Biografia
Gianfranco Pecchinenda
02 Maggio 1963Gianfranco Pecchinenda, nato a Napoli nel 1963, è saggista e scrittore e insegna all’Università Federico II di Napoli. Si è presto trasferito, insieme alla famiglia, in Sudamerica, dove ha trascorso, tra il Venezuela e l’Argentina, tutta l’infanzia e l’adolescenza. Rientrato a vent’anni in Italia per inseguire il sogno di diventare calciatore, si è poi stabilito definitivamente a Napoli dove, in modo inatteso, ha cominciato a dedicarsi sempre più assiduamente allo studio delle scienze sociali, fino a intraprendere la carriera accademica e diventare professore universitario.
La sua ricerca in ambito accademico è prevalentemente orientata all’analisi del comportamento sociale, con particolare riferimento alla costruzione dell’identità e dell’immagine dell’uomo. Il suo approccio teorico è di derivazione fenomenologica.
Tra i suoi saggi: Videogiochi e cultura della simulazione (2010); L’Essere e l’Io (2018); La routine della comunicazione (2021). Tra le sue opere di narrativa: L’ombra più lunga (2009); Essere Ricardo Montero (2011); L’ultimo regalo (2013); Come se niente fosse (2015); La Faccia (2017); Il paradiso degli interstizi (2019).